Ho iniziato ad interessarmi dell'abbinamento dei colori per merito di mia moglie, in occasione dei lavori di pittura in casa, per decidere i colori delle pareti in relazione all'arredamento.

Partendo dalle regole di base per la grafica web, sembrava semplice: un po' di buon gusto, non avvicinare colori simili, evitare contrasti accentuati e ripiegare sul bianco e nero all'occorrenza.

Non basta!

Non tutti hanno la stessa percezione di ciò che è visivamente gradevole ma per fortuna esistono delle regole universalmente valide per accostare le tonalità in maniera impeccabile.

Lasciamo per un momento da parte il più complesso mondo dell'abbigliamento, in cui dobbiamo considerare anche l'immagine d'insieme costituita dalla carnagione, dal colore dei capelli e degli occhi, ed iniziamo dal puro abbinamento di colori.

Si parte dal famoso Cerchio di Itten in cui il triangolo centrale è formato dai tre colori primari, giallo, blu e rosso, che a loro volta danno vita ai triangoli adiacenti, con i colori secondari, formati dalla fusione dei due colori primari su cui sono poggiati. Troviamo così l'arancione, formato da giallo e rosso, il verde, formato da giallo e blu, ed il viola, formato da blu e rosso.
Questi due elementi insieme danno vita ad un esagono iscritto in un cerchio nel quale ci sono le diverse tonalità dei colori centrali.

La regola del Cerchio di Itten è che puoi abbinare colori che si trovano in posizione opposta tra loro ma mai quelli vicini: ad esempio puoi avvicinare il giallo al viola ma non all'arancio. Fanno eccezione il bianco ed il nero che stanno bene su tutto.

Puoi usare questo metodo per gli accostamenti più comuni; per l'abbigliamento bisogna considerare anche altre tinte e sfumature, come nel cerchio cromatico.

Oltre che in primari e secondari, le tonalità si possono dividere in:

• colori dalla base chiara: beige, bianco, avorio, grigio chiaro;
• colori dalla base scura: nero, grigio scuro, blu, marrone;
• colori vivaci: tonalità intermedie che non appartengono ai gruppi precedenti (arancione, rosso, verde, ecc.).

e questa suddivisione può essere utile per abbinare i colori a contrasto.

Con la carnagione scura, meglio vestire con colori chiari; una carnagione chiara preferirà i colori vivaci; con i capelli chiari stanno bene i toni pastello, con i capelli scuri ci vuole un colore caldo:

• Due colori a base chiara (es. beige e bianco);
• Colore base chiara e colore base scura (es. bianco e blu);
• Due colori a base scura (es. nero e grigio);
• Colore base chiara e colore vivace (es. bianco e arancione);
• Colore base scura e colore vivace (es. nero e rosso);
• Colore base chiara, colore base scura e colore vivace (es. bianco e nero, ravvivato con un arancio fluo);
• Due colori a base chiara ed un colore vivace (es. bianco e avorio, ravvivati da un rosso vivo);
• Colore base scura, colore base scura e colore vivace (es. blu e nero, ravvivato da un fucsia acceso).

e con un colore di capelli vivace: largo alla fantasia!

Arrivato alla fine dello studio, ho raccolto le tonalità che più facilmente si possono abbinare.

Joram Marino - Ottobre 2008